Quando si incontra un cane che non si conosce, è vitale evitare comportamenti che potrebbero innescare una sua reazione difensiva. Non fissare l’animale negli occhi, non avvicinarti con gesti improvvisi e non alzare la voce; queste azioni potrebbero essere interpretate come una minaccia.
Se ci si trova di fronte a un cane in atteggiamento difensivo, la migliore strategia è quella dell’indifferenza. Lascia che sia il cane a prendere l’iniziativa di un possibile avvicinamento. Se sei in presenza del proprietario, saluta prima lui e solo dopo aver stabilito un contatto visivo e verbale, considera di interagire con l’animale, senza fretta e senza invadenza.
In caso di incontro ravvicinato: le mosse giuste Se il cane ti ha permesso di avvicinarti, hai probabilmente osservato con attenzione i suoi segnali e ottenuto un segno di fiducia. Non invadere mai il suo spazio personale con gesti eccessivamente affettuosi come baci o abbracci. Invece, parlagli in tono rilassato e presenta il dorso della mano affinché possa annusarla. Accovacciati per sembrare meno imponente, e se il cane mostra segnali positivi come scodinzolare, allora potrai procedere con una carezza delicata, preferibilmente sotto il mento o lungo il corpo.
Se il cane è libero e provvisto di medaglietta, è dovere di chi lo trova cercare di restituirlo al legittimo proprietario. Se manca di identificazione, è probabile che sia stato abbandonato. In tale eventualità, è bene rivolgersi a un rifugio per animali o alle autorità competenti. E se si è creato un legame, valuta l’opportunità di adottare l’amico peloso.
Un ultimo consiglio per i proprietari: assicurati sempre che il tuo cane indossi un collare con medaglietta. Questo semplice gesto può facilitare notevolmente il suo ritorno a casa in caso si allontani, evitando anche eventuali sanzioni per il suo ritrovamento. Anche il più casalingo dei cani può perdere la strada di casa; meglio essere preparati per assicurargli un sicuro rientro.